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La storia geologica
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Piccoli e grandi vulcani
Le evidenze geologiche
Piccoli e grandi i vulcani
Quello che si verificò nel
Ladinico
fu un evento vulcanico circoscritto, ma molto intenso, che sconvolse l'aspetto dei luoghi colpiti dai fenomeni magmatici e si esplicò soprattutto nell'area dove ora si trovano le valli di Fassa e Fiemme, la valle del Cordevole e l'Alpe di Siusi. L'attività effusiva ebbe effetti devastanti per l'ambiente locale e gli organismi che lo popolavano. Molti ecosistemi marini vennero significativamente alterati o distrutti, a iniziare dai sistemi di piattaforma che subirono una lunga fase di arresto.
Due grandi vulcani sorsero nell’area Predazzo-Monzoni, ma ancora prima che questo avvenisse la pressione esercitata dal magma in fase di risalita spinse verso l'alto e deformò i livelli superficiali della crosta. Le rocce più rigide, compresi i calcari massivi costituenti i grandi complessi carbonatici, reagirono alla sollecitazione fratturandosi e a ciò segui la messa in posto all’interno delle fratture di una miriade di corpi intrusivi che allargarono le fessure e resero instabili le piattaforme.
Gli antichi edifici da cui derivano i gruppi montuosi del Latemar e della Marmolada, vicinissimi ai due principali centri eruttivi, subirono significative trasformazioni dovute ai crolli e alle deformazioni prodotte dalla vulcano-tettonica. In alcune zone, ai margini di queste piattaforme, si verificarono collassi e sprofondamenti calderici provocati dalla fuoriuscita del magma e dal sovraccarico conseguente all'accumulo in superficie dei prodotti effusivi.
Inoltre il calore e i fluidi rilasciati dai processi magmatici innescarono complesse trasformazioni fisiche, chimiche e mineralogiche nelle rocce esistenti.
Il contributo del vulcanismo medio-triassico è di grande rilevanza per l’attuale territorio della Val di Fassa e ne determina molte delle sue peculiarità, tra cui l’estrema variabilità dei paesaggi e la grande ricchezza dei suoi giacimenti di minerali, noti in tutto il mondo per la varietà di specie mineralogiche presenti in un area così ristretta.